Bilanci e Indicatori del Comune Di Cupra Marittima - AIPAS Marche 
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Bilanci e Indicatori del Comune Di Cupra Marittima

Il quadro economico-finanziario degli enti locali.

I BILANCI E INDICATORI dei comuni, delle unioni di comuni e delle province elaborati e pubblicati in questa sezione sono resi disponibili per lavori di analisi, valutazione confronto e diagnosi. Qui i soci AIPAS e gli altri attori del socio-sanitario hanno un accesso diretto agli indicatori BES, attraverso i filtri di ricerca, possono effettuare comparazioni e raffronti in grado di far emergere elementi preziosi per la comprensione del contesto territoriale.

Per la lettura delle statistiche ufficiali della Regione Marche si rimanda ai seguenti link:
http://statistica.regione.marche.it/
http://sisgauss.regione.marche.it/ContestoWeb2018/
http://statistica.regione.marche.it/Statistiche-multi-argomento/Ambiti-Territoriali-Sociali
http://statistica.regione.marche.it/Links
http://statistica.regione.marche.it/Statistiche-multi-argomento/Area-Sisma
http://www.regione.marche.it/Temi#class-17
https://www.inps.it/webidentity/banchedatistatistiche/redcit/index.jsp

Bilanci ed Indicatori: Regione Marche

Selezionate una delle province della regione Marche per poter visualizzare tutte le informazioni su bilanci ed indicatori disponibili dagli utlimi aggiornamenti ISTAT, SIOPE e del Ministero dell'Interno.






COMUNE DI CUPRA MARITTIMA

VOCI DI BILANCIO 2020

Ultimo aggiornamento: Gennaio 2020

Guarda i bilanci ed indicatori degli altri Enti in provincia di Ascoli Piceno

Indicatori

Il Benessere Equo e Sostenibile

l benessere equo e sostenibile (BES) è un indice, sviluppato dall'ISTAT e dal CNEL, per valutare il progresso di una società non solo dal punto di vista economico, come ad esempio fa il PIL, ma anche sociale e ambientale e corredato da misure di disuguaglianza e sostenibilità [fonte: Wikipedia].
L’Istat, insieme ai rappresentanti delle parti sociali e della società civile, ha sviluppato un approccio multidimensionale per misurare il “Benessere equo e sostenibile” (Bes) con l’obiettivo di integrare le informazioni fornite dagli indicatori sulle attività economiche con le fondamentali dimensioni del benessere, corredate da misure relative alle diseguaglianze e alla sostenibilità. Sono stati individuati 12 domini fondamentali per la misura del benessere in Italia.
L’analisi dettagliata degli indicatori, pubblicata annualmente nel rapporto Bes a partire dal 2013, mira a rendere il Paese maggiormente consapevole dei propri punti di forza e delle difficoltà da superare per migliorare la qualità della vita dei cittadini, ponendo tale concetto alla base delle politiche pubbliche e delle scelte individuali.
Nel 2016 il Bes è entrato a far parte del processo di programmazione economica: per un set ridotto di indicatori è previsto un allegato del Documento di economia e finanza (DEF) che riporti un’analisi dell’andamento recente e una valutazione dell’impatto delle politiche proposte. Inoltre, a febbraio di ciascun anno vengono presentati al Parlamento il monitoraggio degli indicatori e gli esiti della valutazione di impatto delle policy. [fonte: ISTAT]

Metodologia utilizzata

Nel 2018 l’Istat pubblica per la prima volta un sistema di indicatori del Benessere equo e sostenibile nelle province e città metropolitane italiane. Si tratta del primo risultato del progetto “Misure del benessere equo e sostenibile dei territori” avviato per costruire e alimentare regolarmente un sistema di indicatori utili a soddisfare la domanda di informazione statistica territoriale. [fonte: Istat] In considerazione che gli indicatori del Bes sono disponibili a livello territoriale per le province e le città metropolitane, si è ritenuto opportuno utilizzare alcuni indicatori previsti nel progetto “a misura di comune” disponibili a livello di singolo Comune. In particolare si è ritenuto opportuno utilizzare esclusivamente quegli indicatori che sono disponibili per tutti i Comuni, indipendentemente dalla dimensione e con un’ampiezza temporale almeno triennale, evidenziando che alcuni indicatori sono disponibili per un quinquennio. I temi esaminati dagli indicatori sono i seguenti:
1. Popolazione e famiglie
2. Istruzione
3. Benessere economico
4. Politica e istituzioni
5. Cultura, comunicazione e tempo libero
6. Territorio e ambiente
7. Economia insediata
8. Ricerca e innovazione
9. Infrastrutture e mobilità

Popolazione residente
Anno Valore
2014 5410,00
2015 5398,00
2016 5391,00
2017 5358,00
Popolazione straniera residente
Anno Valore
2014 462,00
2015 457,00
2016 435,00
2017 438,00
Indicatori demografici - Tasso migratorio totale (per 1.000 residenti)
Anno Valore
2014 2,03
2015 1,11
2016 3,34
2017 2,98
% Bambini presi in carico dai servizi comunali per l’infanzia
Anno Valore
2014 3,12%
2015 0,75%
2016 2,29%
Reddito lordo pro-capite
Anno Valore
2014 12569,65
2015 13120,33
% Contribuenti Irpef con reddito inferiore ai 10.000 euro
Anno Valore
2014 36,23%
2015 2,04%
2016 32,72%
2017 34,02%
Donne e rappresentanza politica a livello locale - % donne nei consigli comunali
Anno Valore
2014 50,00%
2015 40,00%
2016 40,00%
2017 40,00%
2018 40,00%
Età media consiglieri comunali
Anno Valore
2014 41,58
2015 42,10
2016 43,10
2017 44,10
2018 45,10
Età media amministratori locali
Anno Valore
2014 48,80
2015 45,20
2016 46,20
2017 49,20
2018 50,20
% Raccolta differenziata dei rifiuti urbani
Anno Valore
2014 71,33%
2015 56,26%
2016 62,63%
2017 66,14%
Autovetture circolanti con standard inferiore ad Euro 4 (per ogni 100 auto circolanti)
Anno Valore
2014 50,09
2015 46,84
2016 43,74
2017 40,31
Consumo di suolo (% della superficie totale)
Anno Valore
2015 12,04%
2016 12,10%
2017 12,10%
Tasso di imprenditorialità (imprese per 1.000 residenti)
Anno Valore
2014 87,92
2015 85,68
2016 0,00
Tasso di incidentalità stradale
Anno Valore
2014 2,96%
2015 3,15%
2016 1,30%
2017 5,77%

INDICATORI DI RISCHIO

I rischi nei Comuni italiani

L’Istituto Nazionale di Statistica e Casa Italia, Dipartimento della Presidenza del Consiglio, hanno reso disponibile un quadro informativo integrato sui rischi naturali in Italia, aggiornato alla data del 30 giugno 2018, con riferimento ai nuovi dati e indicatori disponibili e alla geografia comunale vigente a tale data.
L’obiettivo è quello di fornire un quadro aggiornato dei Comuni Italiani di variabili e indicatori di qualità, che permettono una visione di insieme sui rischi di esposizione a terremoti, eruzioni vulcaniche, frane e alluvioni, attraverso l’integrazione di dati provenienti da varie fonti istituzionali, quali Istat, INGV, ISPRA, Ministero per i beni e le attività culturali.


Gli indicatori

Gli indicatori disponibili in questa sezione possono essere elaborati, comparati ed utilizzati per confronti tra le diverse realtà territoriali.
Al fine di avere una visione immediata del livello di rischio di ogni singolo Comune italiano, si è ritenuto opportuno analizzare solo tre parametri: rischio sismico, rischio idraulico ed il rischio di frane.
Per tali ragioni gli indicatori presi come base sono i seguenti:
- Densità popolazione
- Variazione popolazione 2011 – 2018 (%)
- Accelerazione sismica massima suolo
- Popolazione rischio frana
- Popolazione pericolosità idraulica media

Densità popolazione

309,05 abitanti / km2

Variazione popolazione 2011 – 2018

-0,15%

Accelerazione sismica massima suolo

0,18 g

(Zona 2 - Info)

“Gravità (g)” consente di stimare le forze che agiscono sulle strutture durante i terremoti con particolare riferimento alle spinte orizzontali, le più pericolose per gli edifici.

Popolazione rischio frana

8 abitanti

Popolazione pericolosità idraulica media

1165 abitanti



I dati utilizzati per elaborare queste informazioni sono di fonte pubblica, in particolare:

ISTAT, per gli indicatori BES e di rischio

CHI SIAMO

AIPAS è una comunità interprofessionale del mondo sociale e socio-sanitario che promuove la partecipazione attiva alla realizzazione del welfare territoriale. L’Associazione intende accreditare gli operatori del sociale e del socio-sanitario attraverso attività di formazione, condivisione e verifica delle prassi in ambito scientifico e raccoglie attori del settore pubblico e privato del sociale e del socio- sanitario dei 23 Ambiti Sociali della Regione Marche

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